Nel futuro tecnologia ed altre dinamiche insite al mercato del lavoro tenderanno a lasciare una maggiore quantità di tempo libero all’individuo. Questo tempo liberato dal lavoro sarà gestito in attività svolte sia in casa ma soprattutto fuori casa.
In prospettiva sono proprio le attività svolte fuori dalle mura domestiche ad avere una percentuale significativa del nostro tempo. Circa il 50% degli intervistati prevede infatti l’aumento dei consumi culturali fuori di casa; cinema, teatro, musei, concerti sono attività alle quali i Siciliani pensano di dedicare una percentuale crescente del loro tempo nei prossimi dieci anni. A questi si affianca anche la crescita di altre tipologie di consumi ad essi funzionale, come quelli legati all’alimentazione ed ai pasti fuori casa. Contrariamente a quanto immaginato qualche anno fa, in cui si ipotizzavano scenari di chiusura dei negozi tradizionali a favore dell'e commerce, oggi la prospettiva del negozio tradizionale rifiorisce con nuovi modelli di business, che integrano l’online con l’offline e con essi il tempo dedicato allo shopping. Lo sport rappresenta un’altra voce importante nella gestione del tempo libero per due ordini di ragioni, cioè una maggiore consapevolezza del proprio corpo e del benessere che ne deriva, e la socialità e le relazioni interpersonali. In generale lo sport rappresenta un'attività in crescita su tutto il territorio nazionale, in Sicilia secondo i dati ISTAT un siciliano su 5 pratica regolarmente sport ed il numero rispetto agli anni precedenti è in crescita confermando la visione a 10 anni degli intervistati.
I viaggi ed il modo di viaggiare mutano: l’escursione, il fine settimana anche con trasferimenti via aereo, rappresentano una realtà sia del consumo culturale che della gestione del tempo libero anche dei Siciliani. Le soluzioni low cost di spostamento e soggiorno hanno radicalmente mutato l’approccio al viaggio che rappresenta una voce importante del tempo libero e del budget di spesa. I Siciliani secondo una visione che reputo corretta immaginano un’ ulteriore crescita del tempo dedicato ad essi. Cresce anche la prospettiva del viaggio nella sua accezione più tradizionale, ovvero con tempi, modalità ed investimenti pianificati per quanto riguarda mete e cultura lontane e diverse dalle nostre. Del tempo liberato beneficiano anche i consumi culturali tra le mura domestiche a vantaggio della lettura di libri e riviste sia nei formati tradizionali che, sempre più spesso, in quello digitale. Anche la tv vede crescere il tempo dedicato alla visione di serie televisive, films ed altre forme di intrattenimento che viaggiano sia attraverso i canali in chiaro ma soprattutto attraverso la pay tv.