Lo scenario della competizione elettorale catanese è ancora molto fluido.
I dati sui partiti, ricalcano nella forma e nella sostanza quanto emerso dalle ultime regionali. Il Centrodestra esprime poco meno del 55% dell’intenzione di voto. Il Centro, con Sud chiama Nord e Azione IV, esprimono circa il 17% mentre, il Centrosinistra, in un’ipotetica coalizione con il M5S, poco meno del 37%. Questo scenario cambierà in modo significativo dal momento in cui saranno presentate le liste e i relativi candidati al consiglio comunale.
I temi della campagna elettorale sono diversi, la città necessita di interventi di rilancio. L’occupazione è il tema centrale per la città. Si tratta di un argomento assai complesso ed articolato che necessità di essere affrontato dal nuovo sindaco con una visione ampia ed una concertazione con soggetti politici di diverso livello, imprese e parti sociali.
La città in generale, sulla base di quanto emerso, va riorganizzata e rilanciata, non soltanto nella macchina amministrativo burocratica, ma nella sua globalità e secondo una visione ben chiara e definita che permetta di viverla con maggiore partecipazione e fiducia nel futuro.
I nomi dei possibili candidati sono molti ma è normale in questa fase che siano diverse le ipotesi di candidatura. Buono nel complesso il livello di notorietà dei candidati ed il livello di fiducia, che si mantengono all’interno di un range normale, trovandoci in una fase che possiamo definire di pre campagna elettorale.